domenica 31 luglio 2011

Sono una che da i numeri

Abbiamo lasciato la baraonda del mare , dei balli di gruppo , del risveglio muscolare e del buffet.
Non era male, ma diciamo che non era proprio la nostra dimensione. La cosa più comoda era la spiaggia piena di nani praticamente dentro l'albergo. Niente stress da borse, termos, giochi, asciugamani, parcheggia , scendi , arriva, riparti.
5 minuti dalla camera alla riva con pausa caffè compresa.
L'adolescente si è comunque divertito ; spinto a forza fuori dalla camera è riuscito a socializzare quel tanto da non farmi preoccupare per il suo livello di interazione con il mondo.
Il nano ci ha stupiti perchè a grande sorpresa, l'ultimo giorno , si è messo a cantare la canzoncina del club. Sembrava che la cosa nemmeno l'avesse toccato. Ma la cosa buffissima era che gli piaceva da morire starsene a gurdare quelli che ballavano i tremendi balli di gruppo. Tanto che un animatore lo aveva ribattezzato "il piccolo Garrison" (credo sia uno della giuria di Amici).
Ho compilato questa piccola lista.
35 almeno le buche scavate
75 minimo le risse sedate in spiaggia tra nani
0 balli di gruppo a cui ho partecipato
1 tormentone memorizzato (cicci uà, cicci uà, cicci uà uà uà uà )
2 spettacolini a cui ho assistito
15 baby dance a cui abbiamo partecipato in modo passivo
2 persone bellissime che ho conosciuto
2 persone odiose che ho schivato
33 caffè consumati ( lo dice la ricevuta!)
1 libro letto (ma Montalbano conta come libro?)
0 bagni in piscina grande
5 bagni in quella baby
4 ore in totale seduta sulle sedioline del mini-club
2 fantastici massaggi totali
16 treccine sulla mia testa
50 euro spesi in farmacia
1 tremendo raffreddore beccato
10 minuti sotto l'ombrellone
15 ore di sonno recuperate (durante la nanna del nano del pomeriggio)
Ma siccome non me la posso godere mai fino in fondo , al rientro abbiamo trovato la casa senza corrente.
Quindi posso aggiungere:
2 i surgelatori scongelati
1 frigo sbrinato
3 le ore di sonno perso per arginare il disastro
5 almeno le ore impiegate per cucinare tutto quello che per fortuna si era appena scongelato
10 kg di cibo scongelato
15 le cose buttate.
Abbiamo cibo cotto per un reggimento.

Alba, voli e riflessioni

Approfittando del marito giunto a riprenderci, mi sono concessa una passeggiata quasi all'alba. La fantastica alba dell'adriatico...
In realtà erano le 7.30, però a me sembrava l'alba.
Ho passeggiato in compagnia dei pensionati e dei fissati per corsa. Quelli che : "anche se sono in vacanza, la mattina vado a correre in riva al mare almeno un'ora..." ; beati loro.
Io ho passeggiato con l'acqua alle caviglie insieme al gruppetto di professori in pensione che ho conosciuto in vacanza.
La mia passeggiata è stata ancora più bella perchè con me c'erano 2 rondini che mi hanno seguito per tutto il tempo.
Facevano un volo particolare che ho capito solo dopo un pò.
Una volava bassissima , quasi raso terra. Delle volte ho avuto paura che mi prendesse, tanto volava bassa, veloce e vicinissima ai miei piedi.
L'altra invece volava sopra , a 2 mt circa , emettendo un richiamo in continuazione e seguendo quella in basso,  passo, passo (o meglio volo, volo!).
Quella che volava bassa si stava sicuramente riempiendo il becco di piccoli moscerini e moschine di cui la riva era piena, essendoci molte carcasse di granchi.
E l'altra sempre sopra,  ad emettere il verso in cotinuazione.
Ad un certo punto quella bassa è volata quasi in verticale verso l'alto e si è incontrata con l'altra , facendo un balletto. Si sono unite e hanno volteggiato insieme.
Dopo è ritornata a volare raso terra e quella sopra ad insistere con quel verso.
E' stato allora che ho capito di aver assistito ad un volo di ricognizione+nutrimento di una rondine madre con rondinella prole.
E' mi sono riconsolata...
Quindi non sono solo io ad avere i figli dietro dietro, che parlano tutto il tempo e soprattutto che rompono per il cibo!
Oh! il piccoletto in volo, per mezz'ora che ho assistito alla scena, è stato zitto solo quando la mamma lo raggiungeva per dargli i moscerini.
In pratica come l'adolescente e il nano che smettono di rompere quei 10 secondi della masticata. A volte nemmeno. L'adolescente riesce abilmente a parlare e mangiare allo stasso ritmo. Il nano, se mangia è tranquillo , ma se decide di non mangiare parla tutto il tempo o applica l'opzione pianto.
Ma poi pensavo. Possibile che ancora gli dovesse passare il cibo becco-becco? Il piccoletto era in effetti di dimensioni ridotte rispetto la madre e con la codina decisamente meno allungata, però mi sembrava già grandino.
Quindi pure le rondini si portano dietro i figli zavorra per tempi prolungati?
Mi devo informare meglio...

giovedì 28 luglio 2011

15 giorni al mare sono troppi

Lo stare qui da sola con i ragazzini ha sviluppato in me strane forme di abrutimento e particolari manie compulsive.
Per esempio, mangio in modo assolutamente cafone, mettendo in bocca pezzi enormi di roba, tagliando con i denti o inforchettando le cose per mangiarle tipo stecco ducale.
Questo perchè il nano,( forse perché gli manca il padre, o perchè strappato dal nido ancora in piena attività sociale o semplicemente perchè s'è rotto i maroni di stare qui), PRETENDE, senza mezzi termini e limiti , di pizzicare "manineeee", cioè il dorso della mia mano.
Quindi mi ritrovo 3/4 della giornata a fare tutto con una sola mano, altrimenti quello si fa prendere da crisi che in questo momento riesco a mal gestire.
Il caffè non lo degusto, lo uso come eccitante e basta. Quindi me lo faccio macchiare quel tanto per raffreddarlo e lo butto giù in un sol sorso, senza zucchero e senza girarlo. Il bar è deliziosamente ubicato a bordo piscina, (dalla parte alta tra l'altro), quindi girare il caffè può significare sentire urlare : " bimbo in acqua!!!". Eviterei.
Chiedo favori a chiunque. Bagnini, animatori, padri e madri che villeggiano qui, barista e personale di sala.
Sempre per bisogni fisiologici impellenti o per risolvere un qualsiasi problema. Ieri sera ho mendicato per mezzo albergo un apribottiglie, dicendo che era per il succo di frutta del bambino. Era per me invece. Volevo darmi al peggior vizio che una madre sola in stanza può consumare...bermi una Schweppes in santa pace.
Oggi l'adolescente era scomparso. Dopo quasi un'ora che non lo trovavo ho semplicemente dato l'allarme agli animatori, i quali si sono messi loro alla sua ricerca, dividendo con me parte dell'ansia.
Quando è tornato mi ha detto di essere andato all'edicola e di avermelo detto. Ma esattamente per il motivo descritto nel post di ieri, io non l'ho sentito. Ogni tanto un animatore me lo riportava per un braccio dicendo che l'aveva ritrovato. È andata avanti per un'ora....
I primi giorni mi truccavo pure. Adesso mi butto addosso qualcosa e ho smesso di coordinare il costume al pareo.
Ma la cosa che mi preoccupa di più è che rubo le bustine monodose dei biscottini da colazione. I primi giorni ne prendevo 2/3 per un possibile languore del nano, sempre quelli al cioccolato.
Dopo qualche giorno ho cominciato a prenderne manciate, sia bianchi che al cioccolato e li nascondo dentro la valigia.
Stamattina li ho messi tutti sul letto e orgogliosa come uno scoiattolo che guarda le provviste di nocciole per l'inverno, ne sono stata immensamente soddisfatta, sia per la quantità che per la varietà di gusto e colore.
Quando il nano ha visto tale abbondanza di bustine è impazzito pure lui di gioia...li ha usati per fare trenini, torri e costruzioni varie. Li metteva tutti nel sacchetto e li ritirava fuori. E mentre compiaciua lo vedevo giocare pensavo: entro sabato ne devo prendere molti altri....
Penso sia colpa dello iodio.


- Posted using BlogPress from my iPad

mercoledì 27 luglio 2011

Ho la APP-osita!!

Finalmente riesco a pubblicare la foto del povero Uomo Ragno.
Non capivo perchè gestire il blog dall'Ipad fosse quasi impossibile.
Allora ho scoperto che esisteva una APP appositamente creata per interfacciare la tremenda tablet con tutte, o quasi, le piattaforme per blog.
Ecco qui che con solissimi 2.59 €, ora posso pure postare le foto...che bravi però!!! Scusate, capisco solo ora, (è un anno che possiedo l'Ipad e fin'ora non avevo ragionato ma solo smadonnato), che non farlo interagire con nulla era solo uno scopo commerciale...si compra una APP e voilat, ecco che il vostro IPad diventa socievole...
Evviva! Ci sono arrivata pure io.
Comunque adesso, godetevi questo povero supereroe....





- Posted using BlogPress from my iPad

Così lontano, così vicino...(Wim Wenders docet)

MAMMAAAA SENTI perchè non posso cofrraaaa brreesssee psssfoiut gresstmm eeeru utruirri id fkfkfk fk ffkfkf gggg che poi torno E MI COMPRO QUELLE?

Mammmm froooeee doooss o ffjf ff dod. Dfffrssisss ffjf dkd kdos prrredmkdkd che non LO TROVO???
Seemdfkfkdkf kddidjfijdid ddjdijdjdd e sono andafyftkffkfofko edkdk e poi pskdkffjffij fjfjffk fkffgg hai capito? Djjff jfif diid dis hai capito HAI CAPITO MAMMA? MAAAMMAAAA???
Vorrei capire perchè l'adolescente quando sono dentro la doccia , con l'acqua sulla testa, con lo sportello chiuso , in un'altra stanza, intavola con me discorsi per lui fondamentali e di cui io non capisco mai un accidente.
O li fa direttamente da lontano o va e viene, ma sempre con lo stesso risultato.
E quando esco per lui è ovvio che tutto quello che è stato detto è verità assoluta e incontestabile. Se non ho capito è un mio problema. Lui non ripete...
- Posted using BlogPress from my iPad

martedì 26 luglio 2011

Ridondanze

Qualcuno può spiegarmi quel bisogno assurdo dei bambini di ripetere compulsivamente un'azione, qualora questa sia in un qualche modo divertente?
Oggi il nano ha trovato poggiato su un pedalò un sasso "gaaandeee" e provando da subito per questo oggetto inanimato un' incontenibile simpatia, ha cominciato a lanciarlo in acqua,seguendo però sempre lo stesso rituale.
Lancio del sasso, andare a recuperare il sasso con me per mano, tornare verso il pedalò, poggiarlo sul pedalò, riprenderlo, impanarlo nella sabbia, ritirarlo in acqua...il tutto,senza esagerare, 50 volte almeno.
E poi , va bene che i nani trovano conforto e sicurezze nella ridondanza, ma per me è veramente prosciugante mantenere tali conversazioni:
" dov'è Lucaaaa? È andato da nonni?" " si, è andato dai nonni..." ( attualmente, da quando Luca è andato via dall'albergo spaziamo dalle 15/20 volte al dì);
" quetta è 'ttanza di Lucaaaa?" " si ERA la stanza di Luca..." ( ogni volta che ci passiamo davanti, almeno 10 volte al giorno);
" noi andiamo da nonniiii?" " si, quando torniamo andiamo dai nonni" (questa si lega a quella di Luca, quindi almeno lo stesso numero di volte);
" dov'è papà mio? A lavorooo?" " si, papà è al lavoro..."
" quando tonna papà mioooo? Domani tonnaaaa?" " si domani torna..."
" vojio papà mio!!". " anche io voglio papà tuo!"
( questo dialogo sempre con questa sequenza,avviene invece dalle 20/30 volte al giorno);
" andiamo a fare pappaaa? " " si, andiamo a fare la pappa. Che vuoi?"
" vojio il pppollo!
" ( ma poi mangia qualsiasi altra cosa).
" Winnie Pooh vole il miele?" " si, Winnie Pooh mangia il miele..."
" e pimpi?" ( la prima frase prevede sempre il rilancio su povero Pimpi, ma non specifica mai cosa vuol sapere di preciso su Pimpi)
" cosa Pimpi amore? Cosa mangia?"
" noooo"
" dov'è Pimpi?"
" nooooo"
" si è spaventato Pimpi?"
" siiiiiiii"

HHEELLPPP!

lunedì 25 luglio 2011

Non ci provare mai più!!

" Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi. Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto.
Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta.
Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: "Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi".


Visto che tutti dormivano ho pensato di andare un pò in spiaggia e di mettermi sotto l'ombrellone a leggere un pò di Montalbano...ho scelto non a caso l'Apocalisse di Giovanni per figurare quello che è successo dopo.
Si è scatenato un uragano di proporzioni bibliche. Ombrelloni portati via, spiaggia devastata, giochini da spiaggia ingoiati dai flutti, asciugamani sollevati dai davanzali e portati chissà dove e villeggianti incazzati neri.
Il cielo era di color piombo e il mare tempesta pura. Di gran suggestione, degno di essere rappresentato da Turner, Rembrandt o Friedrich, se non si conta la devastazione che stava portando.
Quindi me ne sono ritornata in camera con tutta la famiglia a guardare da dietro i vetri l'evento meteorologico.
Giuro che non penserò mai più a rilassarmi e a concedermi una mezz'oretta di riposo in tutta l'estate. Il solo "immaginare" certe cose produce eventi incontrollabili.

sabato 23 luglio 2011

Hanno RI-ucciso l'uomo ragno.

È stato il nano.
Gli è stato regalato dal papà un bel pupazzo dell'uomo ragno, "omo gnagno" per la precisione.
Da grande appassionato di fumetti quale è, sta già tentando di indirizzarlo verso la retta via.
Il nano è stato felicissimo. Se l'è abbracciato,ci ha parlato, l'ha fatto volare e poi l'ha messo sul passeggino di Ciocciobello del mini- club ed e tutto il giorno che ci va in giro,per nulla intimorito di mettere in discussione la sua virilità di maschio treenne, ma anzi ,orgoglioso della sua creatura e felice di mostrarla al mondo intero ( che poi sarebbe l'Hotel tutto).
Povero omo gnagno. Oltretutto stona tremendamente con il rosa e celeste a fiorellini del passeggino.
Oggi invece l'adolescente ha fatto amicizia.
Quando sono andata a cercarlo 2 ore dopo, l'ho ritrovato esattamente dove l'avevo lasciato 2 ore prima. Sul divano, davanti la tv nella hall dell'albergo.
Mi dice : " ho fatto amicizia"
Mi giro e vedo un altro cadavere sull'altro divano.
"Lui?"
"Si...stiamo guardando un film bellissimo"
(l'altro non dava segni di vita)
Alte 2 ore dopo riappare sulla spiaggia.
" Mi sono addormentato. L'altro ha messo il tour de France. Quando mi sono svegliato non c'era più. Però è simpatico."
"Ma come si chiama questo altro?"
" Non lo so..."
" Ma va via domani?"
" Non gliel'ho chiesto"
" Di dov'e?"
" Non lo so..."
" Ma almeno quanti anni ha?"
" Uffa, non lo so..forse come me, ma forse un pò di più o forse è più piccolo"
"......"o
" Abbiamo visto un film bellissimo...Un paio di jeans per 4, mi sembra s'intitolasse...adesso vado in piscina. Stasera c'è la grigliata di carne. Non voglio perderla..."

venerdì 22 luglio 2011

Bisogna trattenere e soffrire,trattenere e soffrire.....

Come fanno le mamme che: stanno in piedi con acqua alle caviglie , mani sui fianchi , occhio sempre vigile e scatto pronto per ripescare il nano a faccia in avanti nell'acqua e 1/4 di cervello impegnato in lievi chiacchere con altre mamme ,nella stessa identica posizione , forma fisica e occhio vigile ( mi sono citata!), a fare la pipì?
Fingono di avere un gran caldo, si mettono con l'acqua a mezza vita, fingono di sciacquarsi un pò, mollano la pipì e tornato sul bagnasciuga.
Se non fosse che sull'adriatico l'acqua alle caviglie ti resta per 500 metri, fino ai frangionde e tu non sai come mollarla.
Quindi cominci a metterti in ginocchio, ma no, l'adriatico "è un mare per bambini", quindi l'acqua è ancora bassa.
Gattoni per qualche metro, ma sei circondata dal risveglio muscolare e da nani e ti piange il cuore mollarla li.
Quindi soffri. Soffri talmente tanto da partecipare involontariamente ai balletti di gruppo, vista la tarantella che devi fare per trattenerla.
Alla fine molli il pupo ad un padre coraggio che ha deciso di scavare una buca enooooooorme per metterci dentro 3 nanetti urlanti di felicità, scatti su per la passerella bollente ( riuscendo comunque a rivolegere sguardi pieni di rabbia e invidia verso quelli che stanno leggendo MontalbanosettimanaenigmisticagioiaChinovella2000), arrivi al primo bagno e la molli a tempo di record. Torni in spiaggia con il teletrasporto e il nano è ancora li dentro la buca che ride come un pazzo.
Ok. Speriamo che anche domani ci sia questo papà.
I genitori della tipa me li sono ritrovati in ascensore. In verità sospetto che si siano ficcati di proposito di corsa mentre chiudevano le porte.
Ma si sono pure subito pentiti perchè io davo loro le spalle tenendo per mano il nano che aveva mollato una cacca tremendissima nel costume, perdendone pure un pezzetto ( finito nel dietro delle cibattine per fortuna). Non penso si riavvicineranno.
L'adolescente oggi ha giocato a tennis...in costume e ciabatte infradito, contro un santo ragazzo cubano, che ha preso a cuore la sua situazione di adoelscente problematico.
Il ragazzo giocava scalzo e non aveva mai preso racchetta in mano.
L'adolescente ha comunque perso.
Dice che l'altro tirava le palline modello palla di cannone e lui non riusciva a prenderla.
" amore di mamma, se magari la prossima volta ti metti le scarpe da tennis, vedi che riesci a correre dietro le palline...".
Poi quando gli ho chiesto se aveva letto il menù del pranzo,(il nano oggi voleva il "pojo cò e patine e la patta piccola) mi ha risposto:
"Io non leggo il menù , vivo alla giornata, con quel che il buffet vorrà donarmi..."

giovedì 21 luglio 2011

Tremenda coincidenza.

Prendi una tua compagna di scuola, quella che più ti è stata sul bazzo nella tua carriera scolastica.
Fatto? Ok.
Ricordati adesso di quanto era antipatichella ,acidella e pure ruffianella.
Fatto? Ok.
Adesso arrabbiati anche perchè ti ha fatto provare sentimenti di cui ignoravi in quella tenera età l'esistenza.
Fatto? Ok.
Adesso prendi i suoi genitori che dovevi conoscere quel tanto affinchè tu possa riconoscerli ad anni di distanza (e che anche loro possano riconoscerti con anni e anni sulle spalle).
Ovviamente nemmeno loro avevano un contratto con Zelig...
Fatto? Ok.
Adesso prendili e ficcali nella tua vacanza, nello stesso posto , negli stessi giorni , nella stessa spiaggia e a 4 tavoli di distanza dal tuo.
Fatto? No?
Cosa ? Sono sfigata?
Vero.Trattasi di sfiga come poche al mondo.
Mi guardano da giorni ,o forse,spero, sia solo suggestione.
Io li evito come la peste , mascherandomi dietro occhiali da sole enormi e correndo sempre dietro al nano ( ma questo non è un camuffamento).
E pregando che facciano una sola settimana e non due...non potrei reggere oltremodo tale stess.
Non bastava essere da sola con i ragazzini e faticare come se NON fossi in vacanza....

mercoledì 20 luglio 2011

Noi siamo qui...

Visto che lo scorso anno il mare era stato un pò complicato ( vedi qui http://carloepaolaueddingh.blogspot.com/2010/07/mare-un-po-complicato.html) quest'anno abbiamo detto: "mare facile!".
Grazie ad una buona convenzione con il cralt del lavoro dell'homo, abbiamo optato per un bell'albergo , pensione completissima, spiaggia praticamente in camera, servizi vari per i ragazzini ( soprattutto junior club per l'adolescente). 2 settimane. Io , da sola con i 2 figli....
Volevo esaurirmi di meno rispetto lo scorso anno, ecco tutto!
Sul catalogo si parlava di animazione, ma non era specificato " quanta" animazione, sembrava cosa un pò più soft rispetto ad un villaggio.
E invece no. Animazione pura, stile Valtur....
In realtà l'unica cosa che alla fine ti scoccia è il rumore, perchè la sera qui si fa baldoria. Chi non deve restare in stanza a far dormire il nano , ovvio. Oppure quelle coppie che si alternano . Stasera scendi tu , domani io...
Cmq , niente di male a saltare il cabaret o lo spettacolo gioco. Io ci sto a restare in camera, se non fosse che questi per il gran rumore , LI HAI IN CAMERA!
Per fortuna a mezzanotte circa tutto tace.
Io a quell'ora dormo da un pezzo...
Alla fine quei ragazzi dell'animazione, sarà perchè ti salutano sempre, sarà perchè fanno un lavoro assurdo o perché ti abitui a tutto, ti stanno pure simpatici e ti fa piacere incontrarli la mattina quando ti trascini in spiaggia a nemmeno le 10.00 ( per me ora assurda per metterci piede).
La giornata procede lenta e tremendamente carta carbone con quella precedente, l'unica cosa che varia è il menù del buffet, sempre troppo vario , troppo ricco e troppo calorico.
La spiaggia è popolata da mamme assolutamente e rigorosamente tutte fuori forma, tutte devastate da una o più gravidanze; io in questo modo mi sento in perfetta sintonia con la natura e il mondo, tanto da pensare che mi merito proprio questo posto.
La routine sempre pressapoco questa: in piedi con acqua alle caviglie , mani sui fianchi , occhio sempre vigile e scatto pronto per ripescare il nano a faccia in avanti nell'acqua e 1/4 di cervello impegnato in lievi chiacchere con altre mamme ,nella stessa identica posizione , forma fisica e occhio vigile ( ovviamente le chiacchere hanno sempre e SOLO come argomento i figli). L'altra metà del tempo viene spesa nel sedare risse tra i nani per la proprietà o l'utilizzo in comodato d'uso , dei giocattoli da mare...
Un'impresa impossibile. Noi mamme diventiamo delgate ONU dei diritti civili, mediatrici e ambasciatrici di pace , ripetendo ossessivamente cose del tipo: " ma fai giocare il bambino con il tuo camioncino, daaaaaiiiii...." , "adesso lascia il gioco del bimbo perchè vedi che lui piange?", "fate una volta per uno , lui il secchiello e tu l'annaffiatoio e poi il contrario", " vedi che lui prima ti ha fatto giocare con il suo? Perchè ora tu non fai giocare un pò con il tuo?" e poi frasi di circostanza del cavolo , quando il tuo nano strappa violentemente il gioco dalle mani di un altro nano piangente , tipo: " eh! Si sa i bambini..." , " eppure va al nido , di solito condivide i giochi...".
E per fortuna mezza giornata passa. Il pomeriggio si va o in piscina , dove le cose sono più semplici e dove il nano tenta di affogarsi svariate volte, oppure bighellonando per il club.
Ma a volte si torna in spiaggia e allora ricomincia come sopra...uno stress come pochi.
Per fortuna che esiste la baby dance dove un'orda di nani dagli 1 ai 7/8 anni si scatena in balli di gruppo , ma dove poi ognuno reinterpreta secondo i propri gusti , attitudini e capacità. Qualcosa degno di " qualcuno volò sul nido del cuculo".
Ma è l'adolescente quello che sta dando il meglio di se...praticamente qui o alle terme di Fiuggi era uguale.
È andato allo junior club , ma essendo formato per lo più da adolescenti , evidentemente fatica a decollare.
Quindi si vedono solo per un pò la mattina e poi ognuno per la sua strada.
La sua giornata è scandita dagli orari del buffet, dove devo contenerlo a suon di minacce , altrimenti lo riporto indietro con 5 kg minimo in più.
Dopo la mattina passata a giocare a Ping-pong o al massimo a palla avvelenata in mare, il gruppo si scioglie e lui vuole risalire in stanza.
Pranzo.
Primo pomeriggio a leggere un fumetto ( non sia mai che tocchi compito alcuno) o dormire.
Di solito lo mando giù in malo modo verso le 16.00, mentre lui grugnisce che è in vacanza e che vorrebbe riposare.È riuscito a far tardi al torneo di freccette.
Quando scendo lo trovo in ammollo dentro la piscina, quasi immobile.
Gli altri o giocano a pallone ma a lui non va, o giocano a beach volley ma lui non è capace o non sa nemmeno dove siano...e rimane in ammollo insieme a quelli di 60 anni.
Verso le 18.00 comincia il countdown della cena e relativa contrattazione: " se prendo il primo poi posso prendere il dolce? Se salto il dolce posso prendere 25 antipasti? Se prendo la frittura di pesce poi posso prendere anche le patatine, il dolce e la frutta? ".
Prendete Ghandi o meglio, prendete il Dalai Lama che è contemporaneo e mettetelo una settimana con l'adolescente ormonizzato e sovrappeso, mettetelo a contrattare ogni pasto in questo modo , sempre , sempre , sempre....( riuscirebbe anche a contrattare per una ciotola di riso e verdure), tempo 4/5 giorni e il Dalai conierebbe nuove parolacce in tibetano con contaminazioni di inglese, cinese e indiano, assicuro.
Finita la cena , cerca di tornarsene in stanza , ma viene nuovamente fermato e portato a forza sul bordo piscina a vedere lo spettacolino degli animatori , dove poi puntualmente si diverte...
La sera si conclude con lui che prima di addormentarsi fa progetti per il pranzo del giorno dopo e dove si lamenta perchè non ha potuto riposare come si deve in questa vacanza....
Ditemi che devo fare?
e adesso, alla mia richiesta di lavarsi una maglietta , si è lamentato perchè: " in questo albergo non c'è una lavatrice??"
A presto...

domenica 17 luglio 2011

Post scriptum...

Il bite è arrivato.
Lo porto da 4 notti. È vero , si dorme meglio.
Quindi se a qualcuno di voi è stato consigliato, fatelo.
Cambia veramente qualcosa. Ovviamente se fatto bene.

Carriole e inglese.

Non ci azzeccano niente l'una o con l'altra , ma x esigenze di ispirazione le racchiudo in un unico post, insieme , come fossero consequenziali.
E invece no.
La prima voce , carriole , sta a significare che il nano ne possiede una verde da un paio di giorni. L'ho comprata in un grande magazzino al reparto " giochi da mare" e da quel momento è diventata l'oggetto transizionale di questo periodo.
È passeggino, macchinina, vagone di un treno, vano portaoggetti semovibile e anche tagliaerba ( stamattina falciava il tappeto shaggy verde dell'adolescente).
Ma la cosa più assurda che potesse diventare era vespasiano su ruote e quello è diventata.
Lo spannolinamento del nano prosegue con alti e bassi, ultimamente più alti direi.
L'unico neo era il fatto che si rifiutasse categoricamente di farla in piedi e fuori casa.
Da quando è invece arrivata la sua amica carriola ( che deve essere riposta vicino al lettino durante la nanna) lui ha deciso che ok , la pipì in piedi se pò fà , anche fuori casa, ma dentro la carriola. E gli piace così tanto che ogni tanto smette di giocare, pipì, mamma pulisci e si ricomincia...in effetti nemmeno è tanto più scomoda del vasino, anzi!
Il problema è quando pretende di portare lui la carriola con il suo carico , fino al bagno...
L'inglese invece è cosa mia.
Ho fatto un mese di prova gratuita presso una rinomata scuola a metodo infallibile ( pare...) , mi è piaciuto e quindi dopo essere stata invitata ad una degustazione di vini , italiani ma rigorosamente in inglese, ho comprato tipo 6 livelli di inglese al prezzo di 4, per 24 mesi, ma ne pago 20, ad una rata mensile a cui non ho potuto dire di no.
La mattina dopo mi sono risvegliata con il mal di testa e invece di uno sconosciuto nel mio letto, ho ritrovato un contratto firmato con il sangue e il direttore della britannica scuola che mi chiedeva x telefono il numero di conto corrente...avrò fatto nà cazzata????

Mi rendo conto solo ora...

Che questo blog ha compiuto un anno. E pure da un bel pezzo!
Uno dei rari casi dove con il passare del tempo ho perso lettori invece di guadagnarne.
Ma non disperiamo.
Io e i miei 4 lettori (4 di numero e non 4 inteso come 4 gatti che poi non sono mai 4 ma molti di più), ci vogliamo molto bene e quindi continuerò per loro.
E se c'è qualcuno che legge assiduamente ma che non ha trovato ancora il coraggio di segnalersi come follower, lo faccia ora o taccia x sempre...
No vabbè, va bene pure così, il fascino del mistero.
bhè auguri blog e auguri pure a me e Carlo che abbiamo di conseguenza festeggiato il primo anno di matrimonio. Un mese fa.
Quando si dice il tempismo...

lunedì 11 luglio 2011

Ode a Lorenzo Cherubini

Venerdì io e l'adolescente siamo andati al suo concerto.
Abbiamo visto un bel concerto.
Ci siamo divertiti , abbiamo cantato e ballato e per una sera sono scomparsi tutti i problemi di mamma di adolescente e di figlio adolescente.
C'erano tante mamme e papà con figli piccoli, medi e grandi.
C'erano coppie di giovanissimi fidanzatini , di fidanzati consolidati e di sposati di ogni età.
C'erano single, amiche e amici , c'erano gay e famiglie allargate.
E tutti li , a cantare e divertirsi, tutti li alla corte di Re Jovanotti.
Lui che è cresciuto ma è rimasto un ragazzino , lui che rende orgogliosi noi quarantenni. Roma era bella venerdì sera. Aveva un venticello che solo a Roma si può trovare e il cielo era pieno di stelle.
Io e l'adolescente eravamo due amichetti con una passione in comune e l'abbiamo cantata quella passione , eccome!
Lui , il Re , ha voluto che tutto fosse così. Che le famiglie cantassero felici, che i ragazzini si divertissero, che la serata fosse dolce e divertente , senza pericoli, che il signore davanti a noi , ultrasessantenne , si divertisse come un pazzo e cantasse a squarciagola  tutte le sue canzoni e che le mamme di adolescenti si ritrovassero con i loro mostriciattoli vicino.
Perchè lui è Jovanotti , quello che riesce scrivere piccole poesie con parole semplici , quello che con la esse fischiata riesce a dirti belle verità.
Sembra spesso scontato quello che dice , tanta è la banalità del bene , come già Giorgio Perlasca disse anni fa.
Eppure lui è così, infantile ed adultissimo e se per caso così non fosse ci avrebbe fregato in 40.000.
Però cavolo , che bella fregatura!

domenica 10 luglio 2011

Io e il mio Dentista

Anche oggi ho sofferto dal dentista.
Come succede da anni, troppi anni.
Ho cominciato a soffrire a 12 anni, primo dente devitalizzato , ridevitalizzato l'anno dopo , prima capsula.
In questi 30 anni circa di cure dentistiche ho in archivio alemeno 5/6 cure canalari, 4/5 capsule, anni di terapia ortodontica e tutti i denti del giudizio tolti. La cosa stressante però è la recidività degli eventi in seno alla mia bocca. In compenso ,alemeno esteticamente, ho un sorriso dall'aspetto sano e piacevole.
Ci sono quelle persone che dal dentista ci vanno "per un controllino", una volta l'anno , anche meno.
Io dal dentista ci bivacco.
Ho denti che non si accontentano di essere curati un sola volta, che non si accontentano di essere ricoperti capsule qualsiasi... i miei denti , anche quelli devitalizzati (quindi senza anima, senza vita) si sono permessi di non accetare capsule, di far reagire male le gengive, di continuare ad "esistere" anche senza vita. C'è un dente in particolare, devitalizzato da 20 anni e oltre, che ribadisce la sua presenza a periodi alterni , in particolar modo quando sono sotto sforzo, quindi quasi sempre in montagna.
Ogni volta elenco questi malesseri al dentista, lui mi guarda perplesso , allarga le braccia , muove la testa e dice: " io con te non so che fare...mi dici cose che in teoria non dovrebbero esistere" poi mi guarda in bocca , tocca qualcosa, io salto sulla poltrona e lui deve accettare l'evidenza. Io sono "il caso".
Con quest'ultimo dentista ho addirittura stabilito un rapporto di sincera amicizia, di rispetto reciproco e di simpatia profonda,  provo anche una certa sudditanza e dipendenza.
Negli gli ultimi anni poi , definitamente disastrata da gravidanza e allattamento , il ritmo è stato quello dell'appuntamento fisso a settimana.
In questi lunghi tempi sono diventata anche esperta e riconosco ormai tutte le fasi di un intervento ,riconosco i tempi e i movimenti.
Mi piace sapere dei materiali con cui lavora, dei tempi di catalizzazione, di come funzionano e agiscono ; sono affascinata dai composti , dai perni di fissaggio e di quanto altro dei supporti tecnici, ma questa è deformazione professionale e passione per collanti, grippanti e resine, che molto ha a che fare con il bricolage , almeno nella mia mente da maniaca della ferramenta .
Questo umanissimo dentista dimostra ogni volta di avere delle doti gandiane di immensa pazienza , perchè non solo ad ogni anestesia che deve farmi riesce a convincermi senza usare la forza e senza perdere la pazienza, ma risponde anche in modo dovizioso a tutte le mie domande "tecniche".
Ora c'è da dire che lui , onemandentist (nel senso che lui è dottore, assistente di poltrona, amministratore e segretario del suo studio), proprio per questo suo essere, lavora molto lentamente. Quindi allunga un lavoro per svariate sedute e a me sta bene. Non dovendo subire un maxi intervento a volta sono più rilassata. Lui ha scelto di farsi pagare per quello che fa in termini pratici e in risultati.
Non considera il suo tempo estremamente prezioso e soprattutto il suo lavoro lo considera accessibile a tutti e al servizio delle persone. Quindi è incredibilmente onesto e , udite udite, anche bravo(emette anche regolare fattura!)
Ebbene si . Ho avuto al fortuna di incontrare un dentista senza villa in sardegna, al contrario di tutti i precedenti. Ed è in questo che si manifesta la non sottile differenza tra Mestiere e Lavoro.
Detto ciò , un trapano sibilante nelle orecchie è però sempre uno dei peggiori evocatori di dolore, quindi malgrado l'affetto per questo paziente uomo , andare da lui non lo trovo ancora entusiasmante. Ieri , contento come un bambino , mi ha montato la capsula "capolavoro" ,  come l'ha definita lui.
Ci ha tenuto a farmi notare con quanta attenzione alle caratteristiche della mia bocca fosse stata costruita e di come si andava ad incastonare perfettamente nel mio contesto odontoiatrico.
In effetti era perfetta. Messa senza nemmeno il bisogno di ritoccarla. Un guanto...
Nel pomeriggio la gengiva ha preso vita e ha deciso di gonfiarsi. Stamattina quando lui ha visto lo sfacelo intorno alla nuova capsula è rimasto delusissimo e quindi ha deciso di vendicarsi facendomi un male assurdo , a tradimento per giunta.
E io l'ho pagato. Pagare per soffrire. Un concetto che forse è chiaro solo agli affetti da sadomasochismo.
Adesso aspetto con ansia il prossimo lavoro. Sarà un Bite . Un paradenti in pratica, tipo quello che usa l'adolescente per giocare a rugby.
Si , perchè io bruxo...sono bruxsista notturna. Cioè me la spasso tutta la notte degrignando i denti, nel mio specifico serro fortissimo la mandibola e poi degringno.
Mica robetta eh...quindi urge bite. E forse sarà il primo lavoro in bocca dove non soffrirò.
Vi farò sapere come va la notte con il nuovo aggeggio.Vedremo pure che cosa si inventerà la mia bocca per non accettare l'intruso....

mercoledì 6 luglio 2011

Spannolinamento..vorrei morire!

No perchè ad un certo punto ti tocca. Tu rimandi , rimandi , rimandi,  però arriva questo benedetto giorno in cui devi affrontare il pannolino per le corna.
E comincia un periodo di buio esistenziale tremendo .
Di abbattimento , di scoraggiamento, di disperazione totale per essere chiari...
La regola vuole COERENZA!
"Una volta tolto NON DEVE  per nessun motivo essere rimesso , nemmeno una volta, mai , più , for ever! altrimenti il bambino SI CONFONDE..."
Eccheppalle stà COERENZA...sono 13 anni che cerco di essere sempre coerente, sempre per questo cavolo di spettro della confusione infantile.
Sono 13 anni che sono coerente e ho un figlio adolescente che è la CONFUSIONE personificata.
Cmq , off course, continuiamo ad essere un esempio anche per il nano.
Quindi niente pannolino dal giorno in cui lui ha detto :"vojo le mutaddine";
ovviamente stesso giorno in cui hanno portato via la lavatrice per un guasto e stessa settimana in cui il marito su 7 giorni è stato assente più di 4.
 Da quel giorno è stato un rincorrere con il vasino lo spannolinato , usare km di rotolone per asciugare litri di pipì, lavare (a mano ) svariate decine di "mutaddine" e pantaloncini.
Anche magliette tra l'altro , perchè al nido è solito farsi "pipì sopra" per via del fatto che sul mini-water non allarga bene le gambe e lo schizzo parte in gettata verso il soffitto o come spiritosamente mi a scritto sulla scheda una maestra : "cambiato perchè fatta pipì modello Piccolo Diavolo" .
Non vorrei dilungarmi sulla puzza aleggiante di piscetta che nei primi giorni ha regnato in casa. Adesso pare abbastanza sotto controllo , ma il rivestimento del divano e quanto altro facente parte dell'arredamento nei dintorni dell'area giochi è stato lavato varie volte.
"Alice la stiracamicie " (la nostra lavanderia di fiducia) ringrazia...dico solo che ho fatto la schedina di abbonamento.
Quindi:
Il nano si rifiuta di fare pipì in piedi. Quindi per strada non si fa pipì.
Il nano si rifiuta di usare il riduttore. Quindi solo vasino.
Il nano si rifiuta di usare wc alcuno. Quindi si riporta a casa la pipì, o dentro o fuori (il più delle volte in una bustina piena di panni sporchi).
Il nano si rifiuta di allargare le gambette sul mini wc del nido (quindi leggi sopra).
Per l'altro bisogno , quello grosso , va meglio. La cacca la molla nel vasino ed è veramente più gestibile.
Ma la pipì no...è assolutamente anarchica e imprevedibile.
Momentaneamente siamo in quella fase dove le speranze non sono del tutto perse perchè piccoli barlumi di luce in fondo al tunnel li vedo. Sono piccoli segnali , non percebili ad occhio umano nudo, ma percebili solo all'occhio di una madre sufficientemente disperata.
Oggi , per esempio , mi ha preso per il culo ben bene per circa mezz'ora , (30 gradi all'ombra 14 del pomeriggio) e davanti la macchina ha messo in scena una pantomima fatta di : "vojio faee pipì" "non vojio faee pipì" e dove ovviamente io ho perso la pazienza per una ventina di volte, dove si sono profuse minacce e isterismi e dove alla fine ha vinto lui , non facendola.
Ha deciso di "mollare" in riva al  lago di Trevignano , un'ora dopo , pisciandosi sui piedi perchè lui il pisellino non lo tocca...stà cosa pietosa tocca a me e quindi mi piscia sulle mani!
Però dai , oggi è andata bene..portati dietro 3 cambi completi , sporcati 4 (uno in prestito), più i 2 del nido fanno 7. E oggi è una di quelle giornate in cui mi sembra andato tutto meglio.
Volete un resoconto di quelle andate peggio? Dico solo questo.
Consumata una bottiglia di sapone per bucato a mano in una settimana, a me di media quello per il bucato a mano dura 3 anni....
Cmq la lavatrice è tornata.
Se volete spendo anche 2 parole su come tutto quello scritto sopra sia assolutamente sconosciuto o nettamente non percepito dai papà. Questi esseri mitologici , metà uomo e metà figlio , che si aggirano ignari per la casa, domandandosi di continuo il perchè del bisogno di eliminare questo utilissimo oggetto che potrebbe tranquillamente essere portato fino ai 20 anni della creatura...
Dai si, parliamone!

martedì 5 luglio 2011

Riassumendo...

Quale miglior posto dell'ufficio di collocamento di zona per scrivere?
No, non c'è il uaifai della provincia,è la mia connessione personale.
Chiarito questo vi aggiorno un pò ( che poi " aggiorno" chi? Mi sa che solo la fidata M.R.mi segue...).
L'estate avanza, il caldo pure e così è giunta la fine pure di questo contratto...la mia vita è scadenzata ai contratti a termine da ormai troppi anni.
(intanto siamo al 128 e io ho il 156 ).
La palestra continua e mi sono affidata ad un giovane e valido PT che sennò col cavolo che li facevo gli addominali!
La vita da spogliatoio femminile continua ad affascinarmi e ci metto una vita a sdocciarmi e vestirmi solo per impicciarmi del chiacchiericcio. Prima a poi scriverò un post!
Il bagno turco mi piacerebbe assai , però mi imbarazza condividerlo con uomini sudati da far schifo. Riescono pure a parlare , in quell'ambiente dall'umidità al 100%, dove non vedi nemmeno bene chi hai davanti, dove ad ogni boccata ti entra vapore acqueo sufficiente ad una giungla, quelli parlano. Della Roma per giunta! Ma andate a morì in sauna. Lasciate il bagno turco libero per le donne, che fa tanto bene alla pelle e che si sta in silenzio a soffrire e ,soprattutto, non perdiamo peli!
L'adolescente poltriscesul divano ,anzi poltriva perchè è stato sbrigatamente inserito in un campo estivo , dove ,dice lui , imparerà a giocare a tennis. Il rugby è stato definitivamente archiviato. Con mio dispiacere, ma alla fine provo un brivido di piacere nel constatare che non ci saranno più pomeriggi in macchina ad aspettare e indumenti ricoperti di fango in ammollo nella vasca da bagno.
La promozione è stata conquistata con un paio di voti di consiglio e che lo possinocaricà proprio nelle materie dove prende ripetizioni. Tipo : 2 anni di madre lingua francese, a casa, 2 ore a settimana...mi stai prendendo per i fondelli figliuolo?
(intanto siamo al 140...)
Il nano ancora va al nido ( Benedetto!) e ci stiamo tutti preparando per la recita di fine anno dedicata al Pesciolino Arcobaleno , dove , udite udite, il protagonistà sarà Carlo!
Sarebbe stati da fotografare mentre vestito da pesciolino arcobaleno , sbrigava una telefonata importantissima con il suo capo.
io non farò nessuna parte recitata, mi sono salvata con la realizzazione di una magnifica scenografia . Ancora una volta salvata dalle mie capacità artigiane...
Le stesse capacità che mi permettono di costruire spade fantastiche per i miei figli. Prima era per l'adolescente , oggi per il nano. E mi diverto ancora come sempre. Ieri sera ne ho costruita una a costo 0. Pezzi di cartone , colla a caldo ( che farei senza la colla a caldo?), carta adesiva luccicante e rotolo vuoto dello scottex. A me art attack mi ha sempre fatto nà pippa ( se po dì?) . E da ieri il nano corre felice con la sua spada e relativa elsa urlando : "ah ah! Ah ah!" e la nostra povera Luna scappa spaventata. Vi ho parlato di Luna? No?
Bhè vale la pena di dedicarle un post tutto suo. Luna è la nostra nuova micia cucciola, venuta nella nostra casa per far compagnia al suo fratellone Trilli ,micio pure lui ovvio!
A presto. Siamo al 150 e mi avvicino alla linea di cortesia...