giovedì 29 agosto 2013

Mani, burro e frantumata

Scrivere su uno schermo frantumato non é bello. Se poi lo schermo te lo ha frantumato il figlio adolescente, ecco che le palle ti girano di brutto...
Ok. La colpa é stata anche nostra. L'homo non doveva chiedere all'adolescente di impegnare anche la seconda mano e io non dovevo fargli impegnare questa mano passandogli il tablet da un finestrino semi-aperto. Eccessiva  richiesta di molteplici capacitá in un gesto solo. Troppe per un adolescente che non PUÒ  prestare attenzione perché impegnato a pensare:  alla musica che ha in cuffia, ai giochi che deve completare, all'assenza di connessione, agli amici che " beati loro sono rimasti a Roma" ( inutile fargli notare che é beato chi NON resta al caldo di Roma), alla fame sempre incombente, alla genesi e  dei 50 film horror che si é fatto passare dal parente valdostano e altre 200 minchiate adolescenziali, tutte ovviamente meno che l'unica necessaria al momento. Prestare 10 secondi di attenzione basic. Quella a requisiti minimi. Quella standart , quella fornita dalla casa produttrice.
Adesso é li che rimugina su come procurarsi la cifra da noi stabilita ( simbolica) per ripagare il danno. Ha coinvolto i nonni per farsi dare i soldi che ha su un libretto postale ( e quelli ovviamente hanno declinato la proposta),  pensa ad accantonamenti di paghette e lavori remunerati da non si sa chi e non si sa per cosa. Per ora dice che non prenderá mai piú in mano un IPad in vita sua , visto che é talmente " sfigato". Perché, sia chiaro, non gli é caduto dalle mani per disattenzione, ma per sfiga, pura semplice sfiga...

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