domenica 8 maggio 2011

Cartellone di tecnica.

ah! pare facile!
Ai miei tempi i cartelloni erano più semplici, i professori meno esigenti e soprattutto non esisteva la cucina molecolare.
Anzi , ai miei tempi durante le ore di Educazione Tecnica, si disegnava vero (assonometrie ecc), ma il professore era un brav'uomo paziente e con i requisiti minimi di aspettative e  si facevano anche un sacco di lavoretti interessanti.
Circuiti elettrici dove la lampadina si accendeva con un batteria (che poi mi è stato utile veramente!), barometri con un barattolo e il tappo di palloncino, dei simpatici ed inutilissimi quadretti con chiodini e fili colorati, esperimenti di galleggiamenti con bacinella, sapone per i piatti , aghi e graffette, taglio de polistirolo con quell'attrezzetto che adoravo (tipo archetto che riscaldava il filo) e altre simpatiche cosette.
Oggi no!
Si fa la cucina molecolare.
Per la precisione, si MOLLA (senza nessuna spiegazione) ad uno studente una ricerca sulla cucina molecolare e questa ricadrà come una disgrazia sulla famiglia , nello specifico , sulla madre.
La cucina molecolare....ecco. Diciamo che un fisico (che sfoggia anche un premio Nobel) nel 1992 crea questa "gastronomia molecolare" con l'intento di applicare delle teorie della fisica alla cucina, non passando per l'empiricità ( si può dire??)  della cucina tradizionale , ma , cucinando con la  certezza delle leggi fisiche ( spero di averi riassunto bene).
Quindi modificando la natura molecolare degli ingredienti per creare livelli di gusto nuovi e mai sentiti.
per chi volesse approfondire , consiglio questo sito. mi è sembrato il più esplicativo.
http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/Cucina_Molecolare.shtml
Insomma, capirete che non è stato facile!
Ovviamente la fase della ricerca me la sono smazzata io , il cartellone è stato per 3 volte bocciato dall'insegnate ( troppo sbrigativo , troppo dispersivo , troppo povero....).
Al terzo rifiuto mi sono imbestialita. Non tanto per il rifiuto di per se, ma perchè questo cartellone mi stava scassando non poco , la tiritera dell'adolescente a tal riguardo era diventata una nenia insopportabile e l'esigenza  della Proff (a riguardo di un argomento che nemmeno lei sapeva come gestire) non giustificata e a tratti odiosa.
Quindi l'altro pomeriggio mi son sciroppata gli adolescenti ormonizzati in gruppo e alla fine stò cartellone è uscito.
Io ho diretto la regia, altrimenti non se usciva.
Ho stampato articoli , foto e ricettine assurde.
Loro hanno incollato e colorato.
Abbiamo pure appiccicato un simaptico Albert Einstein a sorreggere il titolo.
Fino alle 22,00 per gestire il ripasso della cosa, tra risatine controllate solo dall'ormone adolescenziale e l'assurdità dell'argomento.
Il giorno dopo è stato consegnato , malgrado lo sciopero a macchia di leopardo degli insegnanti.
E' andato bene se Dio vuole: interrogazione sostenuta , cartellone appiccicato alla parete (anche se la Proff ha trovato comunque da ridire su qualcosa).
Posso dire Amen?
Però "l'uovo coagulato" con alcool proverò a farlo.
é il "rombo assoluto " che mi suona strano...


Nessun commento:

Posta un commento