mercoledì 13 giugno 2012

Lo zaino dell'adolescente (racconto splatter)

Domani c'è l'esame di matematica, geometria e tecnologia.
Cercavo affannosamente ( io, ovvio), un portamine sparito dalla scrivania e da ogni astuccio.
Dopo aver cercato ovunque, adocchio lo zaino dell'adolescente, quello usato durante l'anno, quello in cui lui zeppa e preme ogni quantità e qualità di roba.
Lo guardo con curiosità mista a paura. Mettere le mani li dentro potrebbe dire non uscirne vivi, con il tetano o l'epatite come minimo.
Mi faccio coraggio.
Da subito mi sale al naso quel tipico odore di zozzo, quello che si percepisce in prossimità degli scalini della metro per intenderci...
Rovisto e tiro fuori una serie di libri stropicciati, quaderni, diario e sul fondo, o meglio fondale (in questo caso è più adatto)...
36 fogli di ogni genere. 36!
Tra appunti, schemi e fotocopie, quelle che le insegnanti si erano, durante l'anno, premurate di fornigli e che, una volta a casa, lui dava per irrimediabilmente disperse e per le quali ha telefonato a compagni e amici per farsele mandare via mail.
36 riconscibili come qualcosa. Poi almeno una decina senza più un connotato e pronte per il macero.
Più giù ancora giacevano anche :
4 matite
1 portamine (ritrovato)
8 penne
4 pennelli
almeno 3 penarelli a punta fine MIEI
1 evidenziatore
uno scotch
2 gomme
2 squadre senza punta
delle punte di squadra
1 matita spezzata
2 temperini
una forbice
2 pacchetti di crakers sbriciolati
fazzoletti di carta a volontà, con e senza pacchetto
e un tubo di Gentalin aperto e spremuto.
Non chiedetemi come ci sia finito.
Dopo sono andata a lavarmi le mani con il sapone antibatterico.

Nessun commento:

Posta un commento