mercoledì 11 luglio 2012

In villaggio se po fa...

Io e mammapaguro siamo in vacanza. Che poi vacanza è una parola grossa. Ma comunque siamo in una situazione di possibile vacanza. Abbiamo scelto un villaggio, bello, comodo e organizzato in modo da agevolare qualsiasi relax. E il mare è dentro, ma proprio dentro. Niente sottopassi, niente attraversamenti. Comodo. Ma il mare quasi non ci nteressa. Abbiamo 4 piscine! 2 piscine baby e 2 piscine grandi. La più grande e bella, è di acqua salata. Non so come spiegarlo, ma è 'na figata! Quindi il mare è diventato obsoleto, malgrado la sabbia, i sassi belli, le conchiglie, i granchietti e gli ombrelloni di paglia enormi e freschi.  Mi sa che alla fine noi siamo veramente da villaggio. Per anni ho rifiutato questa ipotesi, l'ho schifata veramente. Però siccome i figli ti cambiano, sospetto sia cambiato anche questo approccio.  Cioè, non che alla fine sia diventata un' adepta dell' animazione ostinata e caciarona. Quella la schivo tutt' ora. Forse adesso riesco ad apprezzare l'organizzazione full optional di questi posti e il fatto che anche da sola e con figli a carico, in un posto così, riesci a non morire di solitudine e di fatica. E alla fine la sigla dell'animazione la cantiamo tutti. Però noi eravamo avvantaggiati...lo staff dell'animazione è lo stesso dello scorso anno e così la canzoncina " mambo jambo", riecheggiata tutto l'inverno nel cervello, adesso è di nuovo tormentone reale. Con grande gioia del nano che trova gli animatori del " mammo gianno" tremendamente simpatici. Ce la stiamo cavando io e mammapaguro.  Dobbiamo separare il nano da nanacaterpillar 85 volte al giorno, ma sta andando tutto bene. Gnomaballerina è diventata per l'occasione gnomapesciolina e ha deciso che il suo futuro è nel nuoto sincronizzato. L'adolescente bivacca 8 ore al giorno a bordo piscina con lo junior club, cioè con un altro gruppo di suoi simili, tutti con l'aria "sto qui per farvi un favore", tutti con la risata ormonizzata, tutti con lo stesso goliardico senso della vacanza, ovvero, l'avere come unico scopo della vita quello di riuscire a buttare in acqua un altro di loro, meglio se è una femmina isterica/urlante. Ovviamente il tutto alzandosi alle 11.00, grugnendo invece di salutare, mangiando quantitá di cibo maxi a tempo record (con grande stupore di gnomapesciolina) e fuggire immediatamente dopo senza nemmeno levare il piatto. Sospetto che non si lavi con il sopone da giorni, ma in compenso usa immense quantità di deodorante.  Mammapaguro e io avevamo costruito sogni sui corsi di ballo e sulla vasca Jacuzzi tra le palme. Per il momento ci siamo fatte ore di piscina/braccioli e parchetto giochi. Appena arrivate abbiamo letteralemente pregato e impietosito la responsabile del baby club, facendole addirittura cambiare l'età d'ingresso al club. Prendevano dai 5 anni in poi. Per farci un piacere, mossa a pietà e dalla conscenza risalente allo scorso anno, ha fatto cambiare questa regola. Risultato? Tutti e tre gli aventi diritto se ne sono sbattuti al grido comune di " vogliamo restare con voiiiiiiiiiii" e loro si sono ritrovate con nani di 3 anni in più nel miniclub che altrimenti non avrebbero avuto. Adesso ci odiano.  Il bar è meravigliosamente allettante. In stile marocchino, arancione e azzurro, con tende e vetrate bordo piscina, lampade colorate e divanetti loungebar che richiamano come le sirene di Ulisse. E io e mammapaguro al chiodo.  Ieri la mia stupenda e intrapendente compagna di vacanza ha detto basta a tutto questo scempio di mojiti e spritzi che ci passavano davanti e ha deciso che era giunto il momento di interrompere questa moria di sogni spezzati.  Alle 19.00 ha detto decisa: "  Stasera aperitivo sia!". Ella aveva studiato tutta la situazione. Sfruttare l'affaccio del bar sulla piazzetta interna, quindi un posto con un limite preciso e visibile. Sfruttare la stanchezza postpiscina dei nani tutti e sfruttare le bambine che preparavano uno spettacolino, tanto per distrarre quel tanto i piccoli. Il piano ha funzionato. Strisciata la tessera prepagata e serviti i 2 mojito con rustici e fagottini caldi, il nostro entusiamo infantile e un filo isterico ha raggiunto il massimo storico della vacanza. Brindisi, primo indescrivibile succhio al sapore inebriante di menta,lime e rum, battutina simpatica con il barman, morso al panzerottino e luce sbrillucicosa negli occhi, quella di chi si compiace del piano perfettamente riuscito. Fin quando un :  " mamma, devo fare la cacca, subito!!" ha gracchiato come la puntina che slitta su un 33 giri dei Pink Floyd. - Posted using BlogPress from my iPad

2 commenti:

  1. Notoriamente, la cacca arriva sempre mentre stai mordendo qualcosa...
    Buona vacanza!

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  2. Che ne sai qualcosa forse??? Besos

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