venerdì 3 agosto 2012

Le nuove famiglie

Il nano e nanacaterpillar si amano. Solo che lei, da buona caterpillar, non lo da troppo a vedere.
Lei è pratica, cazzuta e risoluta. O si fa come voglio io o evacuare please.
Il nano è romantico, precisino e idealista. E pure tendente alla lacrima facile.
Cozzano.
Però quando giocano a marito e moglie,  tutto si risolve.
Si chiamano amore e tesoro , si danno i bacini, cucinano e accudiscono la "figliola", quasi sempre la povera gnomaballerina , la quale acconsente a ricoprire questo ruolo,  forse perchè consapevole che per amore della prole quei 2 vanno daccordo...
Il nano ha la fissa delle case,  non so se lo avevo già detto.
Ha un bisogno fisico di tetto, spazio,  luogo. E mette sempre la porta, ovunque.
Quindi, quando iniziano il gioco della famiglia, la prima cosa che il nano fa è quella di stabilire l'area domestica. Delimita,  arreda e fissa lo spazio del nido d'amore.
La coppia disomogenea poi puntualmente, si ficca a letto, lo facevano già da piccolissimi, anche al nido ci raccontavano.
Sono di quellli che risolvono così le incomeprensioni. Noi ci ridiamo...per ora!
L'altra volta si sono messi nel letto con il "figliolo" nel mezzo. Un bambolotto che hanno portato a dormire con loro, altrimenti "piangeva", hanno detto.
Poi arriva il crac. Scazzano per un motivo,  quasi sempre ignoto e la coppia scoppia.
Da li inizia un'escalation di incomprensioni e ripicche,  tipiche fasi di un matrimonio finito.
Gnomaballlerina non sembra aver riportato gravi traumi dal puntuale e repentino smembrarsi della sua famiglia.
Ieri ho raggiunto mammapaguro nella residenza estiva a Montecozzio (come lo chiama il nano).
Nella foga di correre da lei per infilare conchiglie (che non abbiamo fatto), per far dipingere i bimbi sul grande telo, (che non abbiamo fatto), metteci lo smalto, (che non abbiamo fatto) e chiaccherare (che abbiamo fatto), ho parcheggiato la macchina e non ho visto la sbarra bianca su un lato. Non mi sono accorta che faceva parte di un officina e quando la sono andata a riprendere la sera, era chiusa nel recinto.
Il nano ha cominciato a piangere, a fiume, dicendo che  non poteva lasciare la sua macchina a Montecozzio, tutta sola.
Ma papàteutonico, perchè mica si chiama così per caso,  ha sistemanto tutto e stamattina, nemmeno alle 9,00, la macchina era già "parcheggiata sulla Tuscolana, all'altezza del negozio 1000 cose  a 1000", come scritto su sms che mi ha mandato.
Io e mammapaguro, siamo tornate a Roma con la sua 600, carica di bambini urlanti e piangenti (solo uno in verità).
Ma al casello dell'autostrada,  mentre mammapaguro metteva i 60 cent  nell'imbuto del pedaggio, nello stesso momento,  la macchina mangiasoldi del pedaggio invece ha sputato 15 euro, così, senza motivo.
Mammapaguro presa dall'entusiamsmo irrefrenabile, urlava che avevamo così la cena pagata.
Poi guardando i 15 euri siamo scese di pretesa e abbiamo puntanto ad almeno 4 pizze rosse per i bambini, ma poi  abbiamo comprato  15 arrosticini.
Dopo la fortunata raccolta però, la vedevo un pò assente:
"che c'è mammapaguro?"
 MP: " niente...pensavo che forse non ho visto bene e potevano essercene ancora"
"mammapaguro...era il casello della Roma-Napoli, non LasVegas e le macchinette mangiasoldi non sono slot..."
Mammapaguro  però dice che ora è iniziato un periodo buono e che adesso i soldi cominciano a d arrivare e li facciamo girare noi. Lo spread non ci fa più paura....



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