domenica 26 agosto 2012

No need to say goodbye

Ora succede che dovremmo andare via da Londra. Ma non ne abbiamo voglia.
Di solito un pò ti va di tornare a casa, ma questa volta no.
Ma non è il solito fatto di andare via da una vacanza, o di lasciare una città straordinaria o di tornare ad un paese che in questo monento vedi solo sfigato e zoppo. A noi dispiace lasciare questo posto vissuto così come lo abbiamo vissuto noi.
In questa casetta meravigliosa, in un quartiere particolare come Whitechappel, dove la parola "multirazziale" è quasi riduttiva e dove gli scoiattoli corrono veloci sugli alberi del giardino della scuola di fronte, dove vedresti tuo figlio starci in modo perfetto ( tra l'altro lo potrei semplicemente lanciare dalla finestra senza scapicollarmi).
Insomma, stamattina che il cielo è cobalto , gli alberi di unverde accecante e l'aria frizzantina, dobbiamo salutare Asch e andarcene.
Proprio oggi che ci sono i mercatini ovunque e inizia il carnevale giamaicano a Notthing Hill....
L'unico aspetto positivo é che da domani metto a regime alimentare tutti.
Abbiamo coronato la fine del periodo londinese con una cena assurda in un posto che per me somiglia a un campo di sterminio per polli, ma mi si dice che sia una delle maggiori catene fast food del mondo. Un posto dove ti vendono bacinelle piene di ali di pollo o scatoloni formato famiglia di povere parti di pollo comprese di pannocchie sullo stecchino e aptatine fritte come piovesse.
Ecco , parliamo un attimo delle chips o frites....il nano ha deciso che nella sua vita non serve altro.
Si può tranquillamente campare di patatine fritte. A pranzo , a cena, a merenda, fatta eccezione per la colazione che continua ad amare latte e biscotti, sostituiti però i pan di stelle, con le più adeguate Digestive.
Non mangia più niente. Nemmeno il suo amato riso, nemmeno il pollo.
Forse perchè ultimamente, devo dire il vero, abbiamo osato vari cucine e ogni tanto a fregatura, ha beccato qualche pezzo piccante.
Ha capito che le patatine sono sicure, buone, saziano e si possono gustare lentamente , come piace a lui.
Ormai ne riconosce l'odore e le chiede.
Ieri ne abbiamo mangiate alcune buonissime. Tagliate grosse e dentro il cartoccio di carta di giornale con sopra l'incoronazione della regina. Molto vintage e molto buone.
A me mancherà Sainsbury's , dove alle 23 di sera puoi comprare anche i fiori ( ieri il nano me li ha voluti regalare) e dove le offerte 1+1 sono da sballo.
Mancherà anche il fatto di poter essere quello che vuoi, non fa niente se vuoi viaggiare in metro con i piedi fuori dalle scarpe o mangiare seduto su uno scalino o metterti il tranch sopra il vestito da sera.
Ma soprattuto mi piace guardare le vetrine o le bancarelle e pensare che le mie creazioni qui ci starebbero da Dio...cosa aspetto a lanciarmi , dico io?
La valigia grande piena di cose belle per noi e gli amici è pronta. Dobbiamo solo ritrovare una stanza sotto le cose dell'adolescente e chiudere tutto.
Vado a preparare la colazione inglese che ho promesso alla famiglia.
Qui stamattina, a quanto pare, c'è la precisa volontà di sparasi al fegato definitivamente.


1 commento:

  1. ...Amica mia, quasi piango. Ma ho una proposta, tanto x tirarci su. Ce la facciamo a mettere insieme qualche spiccio e comprarci in multiproprietà un 30 mq a Londra? Sai a scapparci il fine settimana quando ti pare? Sai a svernarci? Sai a viverci di quando in quando? Ma è davvero così impossibilie??

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