lunedì 25 luglio 2011

Non ci provare mai più!!

" Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi. Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto.
Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta.
Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: "Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi".


Visto che tutti dormivano ho pensato di andare un pò in spiaggia e di mettermi sotto l'ombrellone a leggere un pò di Montalbano...ho scelto non a caso l'Apocalisse di Giovanni per figurare quello che è successo dopo.
Si è scatenato un uragano di proporzioni bibliche. Ombrelloni portati via, spiaggia devastata, giochini da spiaggia ingoiati dai flutti, asciugamani sollevati dai davanzali e portati chissà dove e villeggianti incazzati neri.
Il cielo era di color piombo e il mare tempesta pura. Di gran suggestione, degno di essere rappresentato da Turner, Rembrandt o Friedrich, se non si conta la devastazione che stava portando.
Quindi me ne sono ritornata in camera con tutta la famiglia a guardare da dietro i vetri l'evento meteorologico.
Giuro che non penserò mai più a rilassarmi e a concedermi una mezz'oretta di riposo in tutta l'estate. Il solo "immaginare" certe cose produce eventi incontrollabili.

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